Dopo Parigi, Berlino e Budapest, anche Varsavia si aggiunge all’elenco delle città europee in cui offriamo i nostri servizi. La capitale polacca, pur essendo visitata quasi quanto le altre capitali europee, gode ancora della reputazione di essere una città da tipico weekend mordi e fuggi, piuttosto che una capitale con una sua identità, una sua storia e delle sue caratteristiche peculiari, il che fa sì che siano ancora in pochi a scegliere un Erasmus a Varsavia. Un altro motivo che spesso scoraggia gli studenti è legato alla lingua: il polacco può essere molto complesso, ma della lingua dovresti preoccuparti molto poco: i corsi di lingue nelle università polacche sono tra i migliori in Europa, dunque potrai parlare in inglese, francese o tedesco con i tuoi colleghi senza difficoltà.
Noi vogliamo dimostrarti che a Varsavia c’è in realtà molto da fare e da vedere che la monotonia delle capitali dell’Europa dell’est è solo una leggenda metropolitana con questi cinque motivi.
1. La storia
Quando parliamo della storia di Varsavia non ci riferiamo al suo passato di regno di notevole rilevanza geopolitica nell’Europa orientale, ma soprattutto alla sua storia recente, quella di capitale schiacciata da due superpotenze durante la Seconda Guerra Mondiale. Ancora oggi i tanti monumenti, i musei e il Ghetto Ebraico testimoniano un passato doloroso, ma il cui ricordo resta fondamentale per il progresso dell’umanità.
Se la storia contemporanea ti appassiona, quindi, a Varsavia avrai molto da vedere e il Museo della Storia degli Ebrei Polacchi è una tappa che non potrà mancare nel tuo periodo di Erasmus a Varsavia. Il Museo dell’Insurrezione testimonia l’orrore subito dagli ebrei polacchi durante gli anni della ferocia nazista e l’orgoglio e la forza del popolo polacco che seppe reagire ai soprusi nonostante le condizioni impari.
2. La città vecchia
Se ti piace fare il turista e goderti la città, devi assolutamente passare per la città vecchia, una zona al centro di Varsavia in cui l’architettura barocca dei maestosi palazzi di Piazza Mercato e il Castello Reale testimoniano l’antico (ma nemmeno tanto) splendore di questa città. Tra l’altro la città vecchia fu totalmente distrutta dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma fu ricostruita esattamente come prima grazie alle opere del pittore italiano Giovanni Antonio Canaletto.
Quando il tempo lo permette (ovvero quando non nevica), la città vecchia diventa un punto nevralgico della vita notturna della capitale coi suoi spettacoli e concerti nei teatri e all’aperto, che attirano persone di tutte le fasce d’età.
La città vecchia, inoltre, è direttamente collegata tramite la Strada Reale a un altro punto di interesse.
3. Parco Łazienki Królewskie
Uscendo dalla città vecchia, si può imboccare la Strada Reale, una via lunga quattro chilometri piena di chiese storiche ed edifici antichi, oggi sede di vari apparati burocratici. Alla fine della strada si giunge in un parco imponente e magnifico: il Łazienki Królewskie.
Al centro del parco, la dimora di Stanisław Poniatowski, l’ultimo re polacco, progettata da un architetto italiano di nome Domenico Merlini. Vale la pena visitare anche la statua di Chopin, ma è soprattutto il Palazzo sull’Acqua a prendersi il maggior numero di foto.
Se ami gli spazi verdi, insomma, non puoi assolutamente mancare di visitare questo parco stupendo.
4. Il costo della vita
Inutile girarci attorno: Londra e Parigi sono bellissime, ma sono anche molto care. Varsavia non solo regge il confronto in quanto a bellezza, ma ha un costo della vita decisamente inferiore rispetto ad altre capitali europee, soprattutto per quanto riguarda gli affitti, il cibo e i trasporti pubblici.
In pratica, scegliendo un Erasmus a Varsavia è possibile studiare lingue straniere senza dover spendere tanto come accadrebbe a Londra, per esempio, con l’ulteriore vantaggio che si entra in contatto con una cultura molto diversa dalla nostra, il che apre sicuramente la mente dei ragazzi.
5. Start-up e aziende
Tantissime multinazionali appartenenti a diversi settori commerciali stanno trovando in Varsavia il loro approdo nell’Unione Europea, il che ha fatto sì che in città nascessero negli ultimi anni molti hub di start-up e aziende giovani, ma molto lungimiranti.
Un esempio è il Google Campus, un edificio situato nel quartiere Praga, che Google offre alle start-up per lavorare, incontrarsi e fare networking. Se stai cercando un lavoro per sostenere economicamente la tua permanenza in Polonia, a Varsavia ci sono molte opportunità da cogliere.
Ti abbiamo convinto?
Naturalmente, a questo bisogna aggiungere che se scegli Sagitter Training per organizzare il periodo di mobilità nella capitale polacca farai sicuramente un’esperienza di qualità superiore. Che ne dici? Pensi ancora che Varsavia sia una città che non vale la pena vedere?