Solo pochi giorni fa un gruppo di studenti da un liceo linguistico e classico è ripartito dopo un progetto svolto qui a Londra, decisamente molto interessante.
Si tratta di un progetto su diversità e inclusione, durante il quale gli studenti hanno svolto incarichi di vario genere all’interno di organizzazioni benefiche, migliorando la conoscenza dell’inglese e acquisendo varie abilità, come racconta Leonardo in questa video-intervista:
Il progetto
Lo scopo del progetto era quello di far entrare i ragazzi a contatto con realtà a contatto con persone che per un motivo o per un altro sono lontani da un determinato modello di società, affrontando criticità come la loro inclusione nella società, il multiculturalismo e le sue conseguenze e la struttura di una società sempre più eterogenea.
Si tratta di un argomento di grande attualità, su cui il dibattito è ancora aperto e ci sono tante visioni diverse al riguardo, alcune simili, altre inconciliabili. Inoltre, tutti i mercati hanno sempre meno confini e la dimensione delle aziende diventa sempre più internazionale, sia per la particolare situazione costituita dalla presenza di un organo sovranazionale come l’Unione Europea, che per una necessità delle aziende di vendere i propri prodotti e servizi a nuovi interlocutori e su mercati che non siano saturi.
In tal senso, l’esperienza internazionale e il contatto con la diversità diventano di fondamentale importanza nel mondo del lavoro e chi termina un percorso scolastico o universitario, deve dotarsi di questi strumenti, se intende trovare un impiego all’altezza. Non si tratta di un’opinione, ma di dati facilmente riscontrabili.
L’esperienza lavorativa
I ragazzi del gruppo hanno avuto principalmente due tipi di esperienza: nell’amministrazione dell’organizzazione in cui hanno lavorato o nella gestione dei social media.
Questo tipo di esperienza ha dato la possibilità ai ragazzi di comprendere nel dettaglio il tipo di approccio necessario per lavorare in maniera organizzata e usare gli strumenti giusti per le mansioni giuste. Leonardo, per esempio, ha imparato a utilizzare Excel e le sue potenzialità, il che gli è stato molto utile, poiché si tratta di un’applicazione che normalmente non utilizza nella sua quotidianità, ma che potrebbe rivelarsi fondamentale nel suo futuro professionale.
Un altro gruppo di studenti, come accennato, si è occupato invece della gestione dei canali social di queste organizzazioni, gestendone il calendario delle pubblicazioni e selezionando i materiali da condividere con il supporto del gruppo.
I risultati
Entrambi i gruppi si sono detti soddisfatti della possibilità di migliorare il proprio inglese grazie all’esperienza fatta e al contatto con i colleghi. Nella sua intervista, per esempio, Leonardo conferma l’utilità di questo tipo di esperienza per quanto concerne l’apprendimento di una lingua straniera.
Importante, inoltre, la possibilità di acquisire un metodo di lavoro preciso e organizzato, un fattore sicuramente utile durante le prime esperienze lavorative vere e proprie.
Per quanto riguarda il gruppo che si è occupato di comunicazione sui social, moderare una community di persone, rapportarsi a individui diversi attraverso quella che è una nuova forma di customer service per molte aziende, ha permesso loro di apprendere regole pratiche sulla gestione dei rapporti con i clienti e sull’importanza dell’immagine di un’ente no-profit.
Dalle relazioni finali è emerso un tema principale: l’inevitabile paragone tra la società italiana e quella britannica. Leonardo, per esempio, ha confrontato il sistema di istruzione italiano con quello britannico, collegando il tutto all’argomento Brexit, tema attuale e di primaria importanza, ma gli argomenti sono stati vari e mai banali. Il bilancio è assolutamente positivo.
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